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Epilatore per uomo: quali caratteristiche deve avere?

Epilatore per uomo: quali caratteristiche deve avere?

Non solo le donne, ma anche gli uomini sono sempre più attenti al proprio aspetto fisico, ricorrendo, proprio come le prime, alla rimozione dei tanti indesiderati peli superflui. La depilazione è la modalità spesso più adoperata, ma anche l’epilazione sta riscuotendo negli ultimi tempi parecchi consensi. Entrambe hanno come obiettivo l’eliminazione della peluria in eccesso, ma il sistema utilizzato è totalmente diverso: la depilazione prevede un semplice taglio del pelo, con una conseguente ricrescita dello stesso alquanto veloce, mentre l’epilazione agisce direttamente alla radice del pelo stesso, indebolendolo ed inibendone la ricrescita. Che sarà di gran lunga ritardata rispetto ad un tradizionale sistema di depilazione. E con un ciclo completo di trattamenti, la riduzione dei peli, totalmente indolore, progressiva e definitiva, può arrivare al 70-80%. Ma come funziona, nei fatti, un epilatore per uomo? E quali caratteristiche deve possedere? Scopriamolo insieme in questa trattazione.

Funzionalità ed utilizzo

Come or ora anticipato, l’eliminazione della peluria superflua non è più solo una prerogativa femminile: sono infatti sempre più numerosi gli uomini che sia per ragioni prettamente estetiche che igieniche (ad esempio perché dediti allo sport) scelgono di avvalersi di soluzioni in tal senso. Lamette e rasoi elettrici rappresentano sistemi molto comuni e largamente utilizzati, ma non particolarmente duraturi quanto ai risultati ottenibili, mentre le cerette hanno un approccio un po’ più “traumatico” e doloroso. Affidarsi all’epilazione costituisce al contrario un metodo semplice e pratico, nonché veloce e privo di qualunque fastidio: l’impulso luminoso emesso dalla lampada dell’apparecchio colpisce in modo diretto la melanina presente nel pelo, diminuendo l’attività del bulbo pilifero sino a bloccarla del tutto con il trascorrere del tempo. Attenzione, però, alla tipologia di epidermide e di peli del proprio corpo, perché la tecnologia adoperata dall’epilazione non è indicata sempre e comunque, ma solo in presenza di pelle chiara o molto chiara e di peli castani o scuri. La molta melanina presente nella pelle scura può infatti essere causa di possibili scottature, mentre il suo scarso quantitativo nei peli biondi, rossi o bianchi impedisce all’impulso luminoso di agire in maniera efficace. Il corretto utilizzo del dispositivo in oggetto, in ogni caso, è esaustivamente indicato nel libretto di istruzioni a corredo del dispositivo stesso.

Detto ciò, ci si chiede su quali zone è possibile intervenire con un epilatore per uomo. La schiena, il petto, le spalle, come pure le braccia, le gambe e l’area dell’addome, possono essere trattate adeguatamente e con tranquillità, mentre zone di maggiore sensibilità, quali le mucose, sono da evitare. Di fondamentale importanza è poi prestare attenzione all’esposizione al sole: a seguito di ogni trattamento, bisognerà astenersi dall’esposizione stessa per almeno 48 ore, come pure, dopo essersi esposti al sole, dovranno trascorrere perlomeno due settimane per servirsi dell’epilazione.

Come scegliere il migliore epilatore per uomo

Come sottolineato, a differenza dell’epilatore elettrico, come pure del tradizionale rasoio e della ceretta, l’epilatore adopera impulsi luminosi che colpiscono il bulbo pilifero, bruciandolo e rendendolo nel tempo sempre più debole, sino a quando non esso non ricrescerà più. Un processo, questo, che pertanto necessita di tempo, ed infatti è a partire dalle iniziali tre sedute che è possibile cominciare a notare i primi risultati: nel caso degli uomini, tuttavia, in considerazione della peluria maggiormente fitta e “consistente” in determinate parti del corpo (come le gambe o il torace ad esempio), possono essere necessarie più sedute.

Fatta questa premessa, come scegliere il “migliore” epilatore per uomo? A quali fattori badare? Prima di dedicarci specificamente, nel prossimo paragrafo, alle caratteristiche tecniche, è bene sottolineare che rispetto a quelle che sono le esigenze femminili, nel caso di un uomo sono diverse le priorità in merito alle zone del corpo su cui intervenire. Zone che solitamente sono le spalle o la schiena, non propriamente “di pertinenza” delle donne. E ciò incide inevitabilmente sui fattori da valutare in sede di acquisto.

In particolare: le caratteristiche tecniche

Le prestazioni della lampada sono il primo fattore a cui prestare attenzione al momento della propria scelta. Ci si riferisce alla presenza di una buona fluenza luminosa (o intensità luminosa), ossia la potenza dell’epilatore per uomo: indicata in J/cm², va rapportata all’area da trattare, ed essendo i peli degli uomini di maggiore spessore e resistenza, è bene orientarsi verso dispositivi con fluenza luminosa di 5 J/cm², tenendo al contempo presente che determinati modelli possono arrivare anche a 7-8 J/cm². Anche il numero di impulsi, cioè la quantità di impulsi di cui l’apparecchio in oggetto è fornito, è un dato da considerare con attenzione, perché da essa dipenderà la maggiore o minore durata della lampada. Ed un numero elevato di impulsi consentirà ovviamente un uso per diversi anni senza doverla sostituire. Da sottolineare poi che i migliori modelli permetteranno di selezionare il fascio di luce su differenti livelli di energia, a seconda della sensibilità della propria pelle, e saranno altresì impermeabili.

Quando si decide di acquistare un epilatore per uomo sarà poi da valutare anche l’area su cui agire, ed alla luce del fatto che le zone da trattare sono parecchio ampie, è bene che la superficie della lampada sia compresa tra i 3 e i 7 cm². Altri parametri di valutazione sono dati dall’alimentazione dell’apparecchio in esame e dal design. In ordine al primo punto, il mercato offre sia modelli alimentati a rete che a batteria, e qualora la propria scelta ricada sui secondi, è bene informarsi preventivamente dei tempi di autonomia e delle modalità di ricarica. Per quanto concerne invece il design, sebbene esso non rappresenti un fattore particolarmente decisivo, non lo si deve necessariamente sottovalutare. Anzi esso acquista un’importanza maggiore nel caso dell’epilatore per uomo: raggiungere la schiena è infatti un’azione tutt’altro che agevole se eseguita da soli, ragion per cui una presa all’insegna del comfort fa la differenza, assicurando un lavoro di maggiore velocità e precisione.

Prezzi e marche specializzate

Quanto costa un epilatore per uomo? Variabili in base alle caratteristiche del singolo prodotto in questione, nonché del brand di riferimento, i prezzi del dispositivo vanno da circa 40-50 Euro in su, potendo raggiungere anche cifre di tutto rispetto. Ciascun utente, in merito, si indirizzerà verso la soluzione migliore per le proprie necessità ed il proprio budget. E le marche del settore? Verso quali veicolare l’acquisto? Presto detto: Remington, Braun, Homedics sono alcuni validi suggerimenti, ma sono da considerare anche altri nomi, quali Baivon o Sameriver.

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